lunedì 10 agosto 2015

Spiragli di cultura - letture sotto l'ombrellone

Cari amici, dopo una breve assenza di circa due anni e mezzo (breve inteso in senso biblico :D ) ho deciso di riprendere in mano questo blog con l'obiettivo di affidarci qualche pensiero più culturale e riprendere, magari, anche a pubblicare qualche scritto.


Questa mattina, nel fare la mia rassegna di quotidiani, sono rimasto piacevolmente colpito da un articolo/intervista al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che non ha mancato di divagare sulla cultura e di dare ai giovani qualche consiglio di lettura. 

sabato 1 dicembre 2012

10.000 volte grazie

Carissimi amici

E' tanto tempo che non mi dedico con impegno a questo spazio che tempo fa decisi di creare. Sono stati giorni molto impegnati, soprattutto con l'università (l'ultimo anno è sempre il più impegnativo :D).
Tuttavia, tornando oggi a far visita al blog, ho trovato una gradita sorpresa: il sito ha raggiunto quota 10.000 visite
Ringrazio tutti voi che siete passati, sperando di poter impegnarmi di più per tutti voi.

Alfonso

mercoledì 25 luglio 2012

Matrimonio e annullamento: può un matrimonio essere annullato?

Salve Alfonso
Desidero porgere una domanda: la Chiesa ha sempre detto di non avere il potere di annullare i sacramenti, eppure si sente parlare di annullamento di matrimonio. Come mai? Il matrimonio non è un sacramento come tutti gli altri? 
Grazie.


Un lettore


Carissimo lettore
Con piacere rispondo alla tua domanda sperando che la risposta possa servire a chiarire una volta e per tutte la confusione mediatica che si fa quando si parla con leggerezza di argomenti scottanti come, appunto, quello del matrimonio. Ad una domanda possiamo rispondere subito: I Sacramenti si possono impartire ma, in nessun caso si possono togliere. Tuttavia è molto importante che il Sacramento venga celebrato validamente, ovvero, rispetti quell'insieme di regole (soprattutto di natura canonica) affinché il Sacramento sia davvero impartito. 


Un esempio molto semplice lo possiamo fare con il Sacramento della Confermazione che è valido solo se chi lo riceve è battezzato, ovvero ha ricevuto il Sacramento del Battesimo. Se un Vescovo impartisse la Confermazione ad un non battezzato, il Sacramento non è stato impartito, ovvero, il non battezzato non ha ricevuto la Cresima. E' anche logico d'altronde: non posso confermare i miei impegni di figlio di Dio se non lo sono già.

ANNULLAMENTO DEL MATRIMONIO

Come giustamente dice il nostro lettore, si sente parlare spesso di "annullamento del matrimonio" e non degli altri Sacramenti, quasi fosse appunto un Sacramento di serie B. Sfatiamo il mito: il Matrimonio è un Sacramento importantissimo, con il quale due persone si giurano amore e fedeltà davanti a Dio prendendo alcuni impegni. 

Ci sono dei vincoli detti impedimenti che rendono il matrimonio nullo, qualora se ne verifichi anche uno solo. Questi impedimenti sono menzionati nel Codice di Diritto Canonico (che abbrevieremo con CIC) nel libro IV capitolo III, e sono:

  1.  Età dell'uomo inferiore ai 16 anni, età della donna inferiore ai 14 anni.
  2.  L'impossibilità (antecedente e perpetua al matrimonio) di avere in modo naturale un rapporto sessuale
  3.  La sterilità nascosta volontariamente al coniuge
  4.  L'essere legato da un vincolo matrimoniale oppure facente parte dell'Ordine Sacro
  5.  L'aver emesso voti perpetui di castità in un istituto religioso
  6.  Il consenso al matrimonio costretto e non libero
  7.  L'aver ucciso il coniuge precedente per contrarre nuovo matrimonio
  8.  Il grado di parentela del coniuge inferiore al 4°grado in linea collaterale e qualunque grado in linea retta
  9. Il non voler educare cristianamente i figli nati dal matrimonio
  10. La volontà di non avere figli 
Quindi, nel caso di impotenza del coniuge, oppure nel caso in cui la coppia (o anche una delle parti) non vuole avere figli ecc, il matrimonio celebrato è nullo, ovvero non è stato possibile ricevere quella grazia Sacramentale che avrebbe unito i due in matrimonio.

Il canone 1060 dice che in caso di dubbio, si suppone che il matrimonio celebrato sia valido. Solo un tribunale ecclesiastico, dopo i dovuti accertamenti, può stabilire se il matrimonio che è stato celebrato è nullo oppure no. Per deliberare se il matrimonio è nullo, si verificano appunto i casi che prima abbiamo chiamato impedimenti


Spero di aver esaudito la tua richiesta.
Alfonso

domenica 3 giugno 2012

Polemiche contro il Santo Padre per la visita a Milano

Carissimi Lettori

molti Italiani dimostrano una dote innata verso l'economia (altrui). Devo riconoscere che ho sempre incontrato persone molto valide a fare i conti in tasca (degli altri). Non mi si critichino le parentesi, è la pura verità. Un'ultima dimostrazione è stata toccata in queste ultime ore, grazie all'Incontro Mondiale delle famiglie presieduto dal Papa. Una tre giorni, a mio modesto parere, molto importante visto le minacce che corre la famiglia (qualsiasi famiglia) al giorno d'oggi. 
Un altro avvenimento, tuttavia, ha l'obbligo di essere citato: il terremoto in Emilia Romagna, che ha causato distruzione e morte in una terra certamente meta turistica dell'estate. Nonostante i migliaia di commenti idioti (anche di alte personalità che dicono di rappresentare il paese), l'attenzione si è andata a concentrare su due eventi imminenti. Il primo, la parata del 2 giugno. Il secondo, preso ancor più di mira, la visita del Papa a Milano.

Le polemiche sono iniziate appena dopo il terremoto: "annullate la visita del Papa e date il ricavato all'Emilia". Altri link, su Facebook, tuonavano: "Il Papa ha pregato per le vittime del terremoto: il Dalai Lama ha donato 50.000 euro". Classiche polemiche sterili, di una società poco istruita (basterebbero 10 minuti di ricerche sul web per trovare notizie attendibili) ma sempre più anti cristiana. Facciamo un po' di ordine:
- Il Papa non se ne è stato solo con le mani in mano: ha inviato ben 100.000 euro (cifra doppia rispetto alla tanto famosa cifra del capo orientale) per i bisogni dei terremotati. Se ne è sentito leggermente parlare.
- La CEI ha devoluto dai fondi dell'8 per mille, 3 milioni di euro come contributo iniziale (questo significa che non tarderanno altri interventi economici a favore delle zone colpite dal terremoto). 
- La Chiesa, come spesso accade, è la prima a farsi carico dei problemi della gente: noi abbiamo notizie dei 3.1 milioni di euro (tra il Papa e la CEI) ma tanti altri fondi sono stati stanziati dalle Chiese locali per far fronte all'emergenza.

Insomma, sono quasi quattro i milioni di euro donati (più la manodopera di tantissime altri fedeli che sostengono altri terremotati) e ancora si discute sulla visita del Papa a Milano costata non si sa quanti miliardi di euro. Anche qui, partiamo con una precisazione:
- L'evento è stato organizzato già da tempo: non si può annullare un evento del genere a pochi giorni dal suo inizio, anche perché il VII incontro mondiale delle famiglia, come dice stesso il termine, non è una festa di borgo, ma appunto un evento di carattere MONDIALE. Milioni e milioni di persone si sono riversate per Milano, e la visita del Papa ha scaturito un po' di sano turismo, mettendo l'Italia al centro dell'opinione pubblica mondiale finalmente per una cosa buona!
Proviamo a ragionare all'inverso, ora, e mettiamo caso che il Papa avesse rinunciato all'appuntamento. I soldi erano stati già spesi, con il rischio che migliaia di turisti non sarebbero andati. Meno persone (una visita del Papa farà sempre più audience di una parola del Card. Scola), meno ricavi ma non meno spese. Annullare l'incontro, invece, avrebbe arrecato forte danno all'economia locale: pensiamo ai ristoranti e agli alberghi prenotati per il periodo: un improvviso annullamento avrebbe certamente provocato non pochi danni! Tutto ciò, quindi, non mi fa pensare ad un atto di sensibilizzazione verso coloro che soffrono per il terremoto, ma solo l'ennesima strumentalizzazione per attaccare il Papa e la Chiesa SPECULANDO sulla sofferenza dei tanti Emiliani che in questo momento si trovano in difficoltà. Questo, lasciatevelo dire, fa poco onore!

La cosa brutta di questi ragionamenti è che sono fatti da persone adulte e vaccinate. Uno degli ultimi attacchi si è consumato a cura di Enzo Iacchetti, nota personalità della TV a cui va la mia stima in quanto rappresenta la rarità di una TV assente da volgarità. Ecco quello che scrive attraverso Facebook:

Milano e' bloccata, e' arrivato il Papa. L'Emilia Romagna e' bloccata, e' arrivato il terremoto ! Il Papa e' andato alla Scala e stasera gli hanno suonato la Nona di Beehtoven, era seduto nel corridoio circondato dallo sfarzo di Cardinali Vescovi e signori e signore tra i più' ricchi della città e non solo. Gesù non l'avrebbero nemmeno fatto avvicinare vestito come sarebbe stato.
Gesu', sulle loro croci luccicanti, contro la sua volontà'.
In Emilia le Scale sono crollate e sotto c'e rimasta la povera gente, quella che ci rimette sempre, quella che la croce ce l'hanno sulle spalle da quando sono nati. Il Papa sta a Milano e blocca tutto per 3 giorni, ancora nessuno riesce ad immaginare quanti soldi costano questi tre giorni alla città' !! In Emilia i Pompieri, I Vigili del fuoco, i Volontari, hanno la faccia sporca e non dormono da una settimana e scavano per ridare la vita.
La Nona di Beethoven e' finita ! Il Papa batte le mani, e tutti battono le mani al Papa. Che tristezza di paese !!
E.IACCHETTI

Alla frase in neretto è stato già ampiamente risposto in precedenza, anzi, direi che all'intero messaggio è stato risposto in precedenza. Lo sfarzo che si accusa è il loro abito color porpora e la loro croce pettorale. Ecco cosa intendevo io, quando dicevo: "siam tutti bravi a fare i conti nelle tasche degli altri". Quest'incontro porta aria all'economia locale (volendo far un ragionamento materialista come quello fatto sopra!!!) quindi entrate contributive allo stato e quindi fondi che possono essere usati dallo Stato (se vuole!)  per la ricostruzione in Emilia. Signor. Iacchetti su una cosa lei ha ragione: "che tristezza di paese". E' vero, ha ragione. Ha ragione perché solo in un paese triste come questo tante persone possono muovere critiche, contro stanzia fondi per la ricostruzione e si muove aiutando la popolazione locale, stando comodamente seduti sulle proprie poltrone e salotti. Solo in un paese come questo, dove di tutte le tasse versate dai contribuenti (cifre da capogiro oltre il 40% di stipendio se ne va in tasse!!!) il solo l'0,8% è oggetto di critiche perché donato alla Chiesa Cattolica!!! E il restante 99,2% delle tasse che fine fanno? Se vuole rendere onore al vero, Signor Iacchetti e tutti voi Signori, che sparate a zero sulla Chiesa, perché non vi idignate 99 volte peggio per queste tasse che non si sa che fine fanno? Si muore per appendicite e per tonsillite negli ospedali, le strade sono spesso dissestate causando notevoli danni alle macchine (quando si è fortunati), l'istruzione è a livelli pessimi!!! E andate a contestare l'8 per mille dato alla Chiesa che, fra l'altro, è l'unica parte di tasse di cui avete la massima trasparenza! Abbia pietà, abbiate pietà anzi, ma tutto questo mi sembri sconfinare nel ridicolo, o peggio ancora, nell'ipocrisia. Si, un mondo ipocrita, che si ricorda degli altri solo nelle catastrofi mentre nella quotidianità si fa finta che vada tutto bene, senza curarsi dell'altro che tende la mano. In silenzio, l'unica voce è la Chiesa che aiuta concretamente persone bisognose ogni giorno, qui in Italia e anche all'Estero.

Per tutti i Cattolici, e per tutti coloro che vorranno dare il proprio sostegno alle popolazioni colpite, Domenica 10 giugno 2012 potete lasciare il vostro contributo durante le questue delle S.Messe. L'INTERO RICAVATO SARA' DEVOLUTO PER LE VITTIME DEL TERREMOTO. Siate Generosi!

Lascio qui sotto le fonti riguardo gli stanziamenti di fondi, così da fermare in anticipo qualcuno che dirà di essermi inventato tutto:

Il Papa stanzia 100,000 € per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia
Altri due milioni di euro dalla Presidenza CEI

A presto!
Alfonso

domenica 8 aprile 2012

Buona Pasqua

Carissimi Amici
Gesù che risorge è, e deve essere, la nostra speranza! Non una tomba su cui posare un fiore, ma un sepolcro vuoto da cui sgorga la vita! Il mio augurio è che la vostra vita sia contagiata dalla gioia della Risurrezione di Gesù.
Buona e Santa Pasqua a tutti voi.
Alfonso

sabato 24 marzo 2012

Pensiero del 24 Marzo 2012

Sta a noi coltivare per poi raccogliere i prelibati frutti che la vita ha seminato per noi lungo il nostro cammino! 
Pensiero suggerito da Francesca

domenica 4 marzo 2012

"Il nostro posto è là" - Seconda di Quaresima

Il vangelo di questa domenica, la seconda del tempo di Quaresima, ci mette davanti l'episodio della Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor. E' un episodio molto significativo sia per Gesù che per i suoi apostoli. Ma prima di arrivare a questo episodio, dobbiamo conoscere un po' i precedenti: ci sono tre episodi in particolare che hanno preceduto la Trasfigurazione.

  1. Gesù annuncia la sua passione e morte. Ricordate certamente questo episodio: Gesù annuncia ai suoi Apostoli che dovrà soffrire e morire in croce. A queste parole Pietro dice a Gesù che ciò non potrà mai accadergli, ma Gesù risponde: "Lontano da me Satana, perché tu non vedi secondo Dio ma secondo gli Uomini" (Mt 16, 22).
  2. La professione di Pietro. Gesù chiede ai suoi discepoli: "La gente chi dice che io sia?". I discepoli sono vaghi: rispondono che per alcuni è Giovanni Battista risuscitato, per altri Elia o qualcuno dei profeti. Gesù rincalza, questa volta chiedendo ai discepoli la sua identità: "Voi chi dite che io sia?". Restano ammutoliti tutti, tranne Pietro che illuminato da Dio fa la sua professione: "Tu sei il Cristo, il santo di Dio". Pietro non ancora comprende il valore di questa professione, lo capirà solo dopo la risurrezione di Gesù. (Mt. 16, 13-20)
  3. L'invito di Gesù a prendere la croce. Seguire Gesù non è una cosa semplice: richiede impegno, sacrificio. Non è un'invenzione dell'uomo, ma è stato Gesù a dircelo: "Chi vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua". (Mt 16,24)

La Trasfigurazione quindi, sembra avere il compito di incoraggiare i discepoli. Porta con sé Pietro, Giacomo e Giovanni (il discepolo amato) e li conduce sul monte Tabor, dove avverrà la Trasfigurazione. I tre apostoli rimangono meravigliati e vogliono rimanere lì sul monte ("Costruiamo tre capanne: una per te, una per Mosè e una per Elia" disse Pietro prendendo la parola). Ma Gesù, invece, li porta giù dal monte.

martedì 28 febbraio 2012

Ricominciano i corsi...

Carissimi amici
Ieri sono iniziati i corsi del secondo semestre. Le materie di questa sessione sono molto interessanti anche se c'è n'è una in particolare che non mi garba tanto. Parlo ovviamente di Ricerca Operativa :D la conosco appena poiché l'abbiamo fatta anche alle superiori, e già allora non era tra le mie materie preferite. Non immagino quest'anno, ma con un po' di impegno faremo tutto come sempre.
Invece una materia che mi ha entusiasmato è Reti di Calcolatori, dove vedremo i protocolli che permettono alla rete di funzionare e i vari strati del modello ISO-OSI che sono alla base della rete attuale. Programmeremo anche su linux, l'obbiettivo sarà creare una chat. A tal proposito ho già scaricato linux mint, una distribuzione Linux molto semplice da usare. Sono tante le distribuzioni di Linux, ma due in particolare si contendono il "trono": una è appunto linux mint, l'altra è Ubuntu. Da ammettere che Unity (un ambiente grafico installato su Ubuntu) ha fatto protendere molti utenti a Linux Mint. Vedremo prossimamente come andrà.

Voi avete mai provato un sistema operativo che non sia Windows? Buona settimana a tutti voi.
Alfonso